La Settimana Santa di Bitonto, popoloso comune della provincia di Bari, caratterizzato da un centro storico che rappresenta un vero e proprio museo all'aperto, è senza tema di smentita una delle più belle di Puglia, sotto il profilo sia estetico che devozionale.
La Settimana Santa bitontina, a partire dagli inizi del XVIII secolo, ha celebrato la Passione e Morte di Gesù Cristo, attraverso pratiche devozionali che si svolgono in tutte le chiese della città, durante tutto il periodo Quaresimale, e culminano nello svolgimento di tre processioni:
La Settimana Santa bitontina, a partire dagli inizi del XVIII secolo, ha celebrato la Passione e Morte di Gesù Cristo, attraverso pratiche devozionali che si svolgono in tutte le chiese della città, durante tutto il periodo Quaresimale, e culminano nello svolgimento di tre processioni:
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- La processione della Addolorata nella mattinata del venerdì antecedente la Domenica delle Palme, un tempo denominato Venerdì di Passione.
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Protagoniste di primo piano nella Settimana Santa di Bitonto sono due Arciconfraternite: quella di Maria SS. del Rosario con sede nella chiesa di San Domenico e quella di Santa Maria del Suffragio con sede nella chiesa del Purgatorio, entrambe situate nel centro storico della città.
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I riti Quaresimali vengono introdotti con la celebrazione della imposizione delle Sacre Ceneri, nel Mercoledì cosiddetto delle Ceneri, che si svolge in tutte le parrocchie, così come in tutta Italia e nel resto del mondo cattolico.
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Proseguono con la Via Crucis, che si tiene in maniera particolarmente solenne ogni domenica, nelle chiese di S. Domenico e del Purgatorio, a cura delle due Arciconfraternite innanzi menzionate.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto a cura di Ezio Marrone.
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GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA SETTIMANA SANTA BITONTINA
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(cliccare per vedere le foto di Ezio Marrone)
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- La galleria fotografica è tratta dal sito ufficiale dell' Arciconfraternita di Maria SS. del Rosario.
Filmato con commento tratto dalla raccolta
"La Sèmmana Sànde a Vetònde" di Giuseppe Moretti